A Toronto non basta Bargnani (38), il Gallo vince

Era l’ultimo match prima dell’All Star Game per i Knicks di NY e così sia il Gallo che compagni hanno deciso di giocarsela bene, per riposarsi qualche giorno con la pace nel cuore: davanti c’erano gli Atlanta Hawks piegati per 102-90 dagli uomini di Mike D’Antoni.
Danilo Gallinari fa il suo, segnando 17 punti e fermandosi a 9 rimbalzi, quindi niente doppia-doppia ma comunque una bella prova da incorniciare, insieme naturalmente a quella imprescindibile dei soliti Stoudemire (23) e Chandler (20) che reggono l’onda d’urto di Williams, Bibby e compagni e sorridono a fine match per altri punti importanti portati a casa.
Così non è per Andrea Bargnani, che davanti aveva Miami con i Big Three, mentre lui poveraccio è sempre costretto a fare tutto da solo. Ben 38 punti per il Mago che ci mette anima e corpo per dare una mano a Tornonto a risollevarsi, senza pensare di avere davanti i primi della classe, ma alla fine lo score è impietoso 95-103. A dargli una mano c’è DeRozan che ne segna 24, ma se dall’altra parte Wade segna 28 punti, LeBron 23 e Bosh (ex fischiatissimo) arriva a 25, non si può proprio fare nulla: ‘Siamo fortunati a giocare davanti a un pubblico come questo – racconta Bargnani a fine match -. Non molte arene sono come la nostra. Mi aspettavo i fischi per Bosh e penso che anche lui li attendesse. Ci siamo messi in una buona situazione nell’ultimo quarto. Abbiamo avuto la nostra chance anche se poi è mancata la vittoria, ma penso che abbiamo giocato bene. Anche se era la prima volta a Toronto, avevamo già giocato due volte contro Chris. La prima è stata più strana, ma ora è tutto normale. Mi piace giocare contro i grandi giocatori e CB è uno di loro. Così come i vari Nowitzki e Duncan. Mi diverto’.
Chiude il trio italico Marco Belinelli, anche lui Ko con i suoi Hornets contro i Portland Trail Blazers per 103-96, ma sicuramente quello che ne esce peggio a livello personale: 6 minuti giocati e 0 punti (Willie Green era troppo in forma per uscire dal campo). A fare la differenza è Aldridge con 34 punti che, insieme a Matthews (24), fa la forza dei Blazers contenendo benissimo in fase difensiva sia West (27) che Paul, limitato a soli 8 punti.
Per la cronaca nessun italiano è stato convocato all’All Star Game che si giocherà il 20 febbraio allo Staples Center di Los Angeles!
- Tutti i risultati della note Nba:
- Washington – Orlando 76-101
- Miami- Toronto 103-95
- New Jersey Nets – Boston 80-94
- LA Lakers – Cleveland 99-104
- Indiana – Detroit 109-115
- Atlanta – NY Knicks 90-102
- LA Clippers – Minnesota 98-90
- Sacramento – Dallas 100-116
- Phoenix – Houston 114 – 115
- Denver – Milwakee 94-87
- GS Washington – Utah 107-100
- New Orleans – Portland 96-103
Foto: nba.com